Autore: Redazione Sanihelp.it Data inserimento: 28-12-2015
La macrobiotica è nata come scienza dietetica in Giappone, per opera di Georges Ohsawa, che si ispirò alle antiche regole dei monaci Zen e alla filosofia taoista.
La cucina macrobiotica bandisce lo zucchero bianco, gli alimenti raffinati e trattati industrialmente, carni, salumi, uova, latticini, bevande alcoliche (anche l'aceto), bibite dolcificate, caffè, grassi animali, margarine, miele e frutti tropicali.
Consiglia invece di alimentarsi con cereali integrali cotti (riso, orzo, miglio, avena, frumento, segale, mais, grano saraceno), zuppe di verdure, verdure stagionali fresche cotte o crude, legumi e, occasionalmente, pesce magro, semi oleosi (di sesamo, zucca, girasole), mandorle, arachidi e noci.
I cibi possono essere insaporiti con un pò di sale marino integrale, oli di sesamo, mais, girasole, soia, oliva spremuti a freddo, gomasio (sale marino macinato con semi di sesamo), prugne umeboshi (fermentate sotto sale), salsa di soia.
Ecco un esempio di abbinamenti consigliati dalla dieta macrobiotica:
COLAZIONE: tè o caffè d’orzo con fette biscottate integrali o fiocchi di cereali, oppure muesli con frutta fresca.
SPUNTINO DEL MATTINO: frutta di stagione o gallette di riso.
PRANZO: miglio, pasta o pasta integrale con condimenti di verdura, insalate e verdure miste, tofu o mozzarella.
SPUNTINO DEL POMERIGGIO: frutta secca o fresca, spremute di agrumi.
CENA: grano cotto, minestroni di verdura e legumi, verdure ripiene di riso (melanzane, peperoni o zucchine), insalate miste e verdure alla griglia.