È una dieta low- carb, non ha nulla a che vedere con il regime alimentare adottato nello spazio, è anche nota come dieta a punti, ma non ha nulla a che vedere con la dieta del dottor Razzoli.
La dieta dell’astronauta prevede una forte limitazione dei carboidrati: riducendoli l’organismo umano è costretto ad accumulare i grassi che così non si possono accumulare. Ingerendo meno carboidrati inoltre, l’organismo meglio metabolizza i grassi.