Sanihelp.it – La mindfulness è un tipo di meditazione ormai molto diffusa anche in Italia.
Tuttavia, bisognerebbe pensare che la presenza mentale non dovrebbe essere un concetto limitato solamente all'atto del meditare, ma dovrebbe poter essere portata anche nella vita di tutti i giorni.
Per questo, con piccole azioni sarà possibile percepire davvero la propria presenza mentale anche nella quotidianità, in modo da godere delle piccole cose che ci circondano.
Un respiro alla volta
Per iniziare ad introdurre la presenza mentale nella propria vita si potrà cominciare dal respiro.
Ci si potrà prendere una pausa ogni tanto per respirare consapevolmente, almeno per cinque respiri. Ci si concentrerà sulla sensazione del respiro che entra ed esce dalle narici, e si rilasserà il corpo, lasciando andare le spalle e l'addome.
Il cibo e la presenza mentale
Tutti noi mangiamo per sopravvivere, e si potrà esercitare la mindfulness anche durante i pasti. Si potrà iniziare scegliando un cibo, magari semplice, da gustare con ogni tipo di senso. Dal tatto, all'olfatto fino al gusto. Non ci si dovrà distrarre con altro, come la tv o la musica. Si potrà ripetere questo esercizio più spesso per iniziare ad apprezzare davvero il nutrimento dato dal cibo.
Una camminata consapevole
Camminare a piedi scalzi è utile per riattivare la circolazione e per evitare i danni dati dall'uso continuo delle calzature.
Appena tornati a casa da lavoro, o dalle commissioni, ci si toglierà le scarpe e si farà una piccola camminata consapevole. Un passo, un respiro, e così via. Si percepirà la temperatura e la consistenza del pavimento, il peso che si distribuisce e così via. Questo almeno per cinque minuti.
Osservare con occhi nuovi
Infine, un esercizio davvero utile sarà quello dell'osservazione. Ci si soffermerà ad osservare qualcosa che sia presente nel proprio ambiente ma con occhi nuovi. Ad esempio, un centrotavola: com'è composto? Quali sono i suoi colori? Quali sensazioni trasmette?