Sanihelp.it – Uno studio condotto presso la Brigham Young University e pubblicato sulla rivista Infant Behavior and Development ha concluso che i bambini piccoli ricordano più volentieri le cose belle.
Gli autori dello studio hanno osservato dei bambini di 5 mesi mentre guardavano un volto sullo schermo di un computer o dal vivo e che parlava con tono di voce felice, neutro o arrabiato e subito dopo hanno mostrato loro una forma geometrica.
Agli stessi bambini 5 minuti dopo o il giorno dopo sono state mostrate due forme geometriche: una nuova e una uguale a quella associata con la voce umana o del computer felice, arrabbiata o neutra.
I bambini si sono mostrati più propensi nel ricordare e riconoscere come familiari le forme geometriche associate al tono di voce felice.
Probabilmente quando i bambini si accorgono di una situazione positiva sono eccitati ed è proprio l’eccitazione che li porta ad osservare con maggiore attenzione quello che vedono.
Le emozioni, dunque, sembrano influenzare lo sviluppo della memoria.