Sanihelp.it – I bimbi esplorano il mondo portandosi gli oggetti alla bocca. Per questo sono spesso affetti da vari disturbi: afte, mughetto, herpes labiali, fastidi generati dai primi dentini. In tutti questi casi, l’omeopatia può essere d’aiuto.
I disturbi collegati alla dentizione sono numerosi e molto diffusi fra i bambini dai 4 ai 30 mesi. Se si osserva: salivazione più abbondante del solito, arrossamento gengivale, smania di mordere qualsiasi cosa, probabilmente si è alle prese con il primo dentino.
Inoltre, molto spesso il bimbo diventa: inappetente, irritabile, disturbato durante il sonno. Presenta un aumento della produzione di muchi respiratori e/o scariche isolate di diarrea.
«Per agire complessivamente su tutti i sintomi della dentizione, consiglio una monodose di un medicinale omeopatico che contiene Chamomilla vulgaris, Belladonna e Ferrum phosphoricum, versandone l’intero contenuto direttamente in bocca, 2-3 volte al giorno – spiega il dottor Tommaso Lovecchio, pediatra esperto di omeopatia – Per il mughetto, invece, che fiorisce nel cavo orale del neonato, soprattutto nei primi 6 mesi di vita, il medicinale omeopatico più indicato è Borax 6 CH, a base di borato di sodio, che agisce in modo selettivo sulle mucose».
Il mughetto si manifesta con la comparsa di piccole chiazze biancastre sulla lingua, sul palato e all’interno delle guance, che possono causare forti bruciori e difficoltà ad alimentarsi. A causarlo è un fungo, la Candida albicans, presente nella flora intestinale dell'organismo, ed è contratta prevalentemente dai bambini tra i 3 e i 9 anni.
Se lasciano sciogliere in poca acqua 5 granuli di rimedio e se ne somministra una piccola quantità al bambino, 3 volte al giorno, almeno 10 minuti prima o dopo la poppata. Se la Candida colonizza anche l’intestino e la zona genitale, va trattata con Helonias 5 CH, 5 granuli 3 volte al giorno, eventualmente associato a una monodose di Candida 200 CH.
Per risolvere il problema, inoltre, è utile eliminare gli zuccheri in eccesso dalla dieta. Alcuni alimenti invece possono aiutare la guarigione: i cereali integrali, i legumi, le mele, le pere, il pesce e lo yogurt a base di acidophilus (della famiglia dei lactobacilli), per esempio, vanno proposti al bimbo ogni volta che è possibile.
Anche le afte colpiscono la bocca e possono essere molto fastidiose per i bambini. Si tratta di piccole lesioni nella cavità orale (all’interno della bocca, sulla lingua e nella parte interna delle labbra), causate da una rottura della mucosa, che assumono il termine di stomatite aftosa quando le ferite sono multiple o croniche.
Borax 5 CH è utile quando le afte sono rosse e dolenti, con sensibilità a contatto di alimenti acidi o salati (5 granuli per 4 volte al giorno); Mercurius solubilis 9 CH è invece indicato in caso di afte con intensa salivazione e lingua bianca (5 granuli per 4 volte al giorno).
Infine l'herpes: ne soffrono anche i bambini, specialmente se sottoposti a periodi di stress. «Quando la lesione compare con piccole vescicole di liquido chiaro, consiglio di utilizzare Rhus toxicodendron 15 CH (5 granuli per 4 volte al giorno) riducendo l’assunzione gradualmente in base al miglioramento», conclude il pediatra.