L’agnocasto può essere o un singolo alberello o un arbusto alto da 1 a 6 m con fioritura estiva.
Le foglie sono decidue, hanno un odore simile a quello della salvia, di colore grigio verde; i fiori sono ermafroditi a forma di campanella.
Il frutto è una drupa di 3-4 mm, di forma leggermente allungata con il calice che ne avvolge la base, è di colore nero-rossastro, contiene 4 semi simili al pepe nero ecco perché viene anche chiamato monk’s pepper
Famiglia: Verbenaceae Nome botanico: Vitex agnus castus Nome comune: Peperello Nome inglese: chaste-tree berry, vitex, monk's pepper Parte usata: Frutti
Caratteristiche: L’agnocasto cresce lungo i letti dei torrenti e sulle sponde dei fiumi sia nel Mediterraneo che nell’Asia centrale, i maggiori paesi produttori di agnocasto sono l’Albania e il Marocco.
La pianta fiorisce in piena estate e dopo l’impollinazione sviluppa un frutto dal colore che può variare dal nero al marrone che si raccoglie a fine estate.
Scienza: Da sempre l’agnocasto è noto per la sua capacità di regolazione del sistema ovulatorio femminile, per questo si può utilizzare nelle emorragie provocate da insufficienza del corpo luteo, nelle menorragie, nella sindrome premestruale, nella ritenzione idrica della sindrome premestruale, nell’acne giovanile ormone-dipendente, nell’iperprolattinemia e nelle prime fasi della menopausa per la gestione dei disturbi climaterici.