è un arbusto che può raggiungere i 9 m di altezza, ha rami legnosi e infiorescenze gradevolmente profumate, i frutti sono drupe nero violacee lucenti, dal sapore acidulo, si raccolgono fra agosto e settembre.
Storia: Il nome sambuco deriva dal greco sambuchè, uno strumento dell’antica grecia, dai rami della pianta infatti, si ricavava questo particolare tipo di flauto. Poiché il sambuco ha fiori dolcemente profumati e foglie dall’odore decisamente sgradevole in Germania veniva anche chiamato albero di Holda per questa sua duplice anima: Holda era una fata dai lunghi capelli d’oro che abitava i sambuchi vicino ai laghi e ai corsi d’acqua, talvolta però assumeva le sembianze di una vecchia strega; i contadini si levavano il cappello vicino agli alberi di sambuco proprio per rispetto alla fata Holda.