È una pianta spontanea annuale, semigrassa, si caratterizza per le foglie lucide di un bel verde brillante, i fusti sono rossastri, carnosi, prostrati a terra.
I fiori sono molto piccoli, di un bel colore giallo, si schiudono solo nelle giornate molto soleggiate e hanno una vita di non più di qualche ora.
Alla caduta dei petali si formano delle piccole capsule ovali che quando si seccano e cadono, liberano tanti piccoli semini neri, ricercatissimi dagli uccelli, che favoriscono l’estrema diffusione della portulaca che cresce da fine primavera fino alle prime gelate.
Famiglia: Portulacacee Nome botanico: Portulaca oleracea Nome comune: Porcellana comune, erba porcellana Nome inglese: Green purslane Parte usata: Foglie
Caratteristiche: La portulaca viene considerata un’erba infestante, cresce molto bene in tutta Italia, ama i terreni coltivati, ama il clima caldo, cresce bene nei terreni fertili, sabbiosi e ricchi di azoto, mentre non cresce nei terreni abbandonati e nei pascoli.
In alcuni paesi viene coltivata in vaso come pianta aromatica.
Scienza: Alcuni studi scientifici condotti in Cina, dove la portulaca è spesso consumata come insalata hanno evidenziato una sua azione ipoglicemizzante e quindi una certa attività nel ridurre i segni e i sintomi del diabete di tipo 2.
Studi condotti presso l’università di Hong Kong, invece, hanno evidenziato l’attività antiossidante della portulaca che pare possa contrastare l’accorciamento dei telomeri, un fenomeno correlato invece normalmente con l’invecchiamento cellulare.
Uno studio clinico condotto in Iran ha evidenziato l’efficacia dei semi di portulaca nel contrastare il sanguinamento uterino anomalo