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5 automassaggi per alleviare tensioni fisiche ed emotive

Sanihelp.it – Lo stress, la sedentarietà e i piccoli disturbi quotidiani sono sempre più presenti nella nostra vita. L’automassaggio è una soluzione semplice, accessibile e naturale per ritrovare rapidamente il benessere.


Diversi gesti facili da praticare a casa consentono di alleviare le tensioni fisiche ed emotive in pochi minuti. Ogni protocollo si basa su tecniche di digitopressione mirate, ispirate a pratiche ancestrali. Questi massaggi, efficaci anche in pochi minuti, mirano a riequilibrare l’energia corporea.

Riattivare la mia circolazione sanguigna

È adatto se… Si hanno spesso le gambe pesanti o intorpidite alle estremità. Anche la digestione ne risente, soprattutto a causa della sedentarietà.

  • Premere il punto situato due dita sotto l’ombelico.
  • Per rafforzare la circolazione sanguigna, si consiglia anche di stimolare la zona del cuore. Massaggiare delicatamente con movimenti circolari il punto situato tra i seni.
  • Quindi, premere delicatamente con un movimento rotatorio sul polso all’altezza della base del pollice, nell’incavo dell’osso, accanto all’arteria.

Consigli extra: scegliere abiti comodi ed evitate quelli troppo stretti. Ricordarsi anche di alzarsi regolarmente durante la giornata: un piccolo movimento può fare una grande differenza! Camminare è un ottimo modo per combattere la sedentarietà. Ogni volta che ne ha l’occasione, è meglio usare le scale invece dell’ascensore, parcheggiare un po’ più lontano dalla propria destinazione o scendere una fermata prima di raggiungere la fermata dell’autobus o della metropolitana.

Migliorare il transito intestinale

È adatto se… Si soffre occasionalmente di stitichezza, spesso dovuta a un’alimentazione squilibrata o alla mancanza di attività fisica regolare. Per stimolare il transito intestinale, può essere utile eseguire automassaggi mirati sui piedi e sulla pancia. Questi semplici gesti alleviano la sensazione di gonfiore e aiutano a ritrovare il benessere intestinale.

  • Con le mani piatte, massaggiare l’addome con movimenti circolari in senso orario.
  • Sul piede, massaggiare poi la zona riflessa del colon, che forma un arco che parte dal centro della parte interna della pianta del piede, si biforca ad angolo retto all’altezza della giunzione tra il mignolo e il dito adiacente e termina all’inizio del tallone.

Consigli extra: puntare sulle verdure che, grazie al loro ricco contenuto di fibre, facilitano il transito intestinale. Anche lo psillio può essere un prezioso alleato per regolarlo delicatamente. Infine, un’attività fisica regolare è essenziale per il corretto funzionamento dell’apparato digerente.

Alleviare le tensioni alla schiena

È adatto se… Si sentono dolori localizzati nella parte bassa della schiena e si desidera alleviarli delicatamente. Grazie alla riflessologia plantare, si può agire in modo mirato su queste zone di tensione e favorire il rilassamento.


  • Massaggiare tutto l’arco interno del piede, dal tallone all’alluce, la zona riflessa della colonna vertebrale, con un movimento strisciante.
  • Sulla mano, lavorare allo stesso modo sulla zona della colonna vertebrale massaggiando tutto il bordo interno del pollice, partendo dal polso fino all’unghia.

Consigli extra: una borsa dell’acqua calda posizionata sulla parte bassa della schiena può dare un immediato sollievo, il calore favorisce la circolazione sanguigna e aiuta a rilassare i muscoli. Se i dolori sono intensi o persistenti, o in caso di dubbi, non esitare a consultare il vostro medico.

Ritrovare il sorriso

È adatto se… Si sta attraversando un periodo di stanchezza e ci si sente leggermente depressa. In questi momenti, una seduta di digitopressione può aiutare a ritrovare energia e slancio. Questa pratica ancestrale mira a liberare le tensioni accumulate e a ristabilire l’equilibrio emotivo.

Massaggiare il punto situato al centro della fronte. Stimolare con la punta di una matita morbida o picchiettare con la punta delle dita con un movimento discendente. Picchiettare i punti situati appena sopra i bordi interni delle sopracciglia, in linea verticale con gli angoli interni dell’occhio.

  • Massaggiare tutta la zona lungo la piega interna del polso. Quindi massaggiare il punto al centro del cranio, in linea con il centro della sommità dell’orecchio.
  • Massaggiare lungo tutta la linea verticale tra lo sterno e l’ombelico.

Il consiglio in più: in aggiunta, le piante adattogene, come la rodiola e l’ashwagandha (ginseng indiano) possono essere un aiuto contro i disturbi dell’umore. Queste potenti piante sono note per la loro azione di regolazione dello stress e delle emozioni.

Calmare la mente

È adatto se… Ci si sente stressati, perché si sta attraversando un periodo complicato della vita o perché si avvicina un evento particolare che spaventa. Il mio obiettivo? Calmare la mente e abbassare la pressione.

  • La zona del diaframma forma un arco di cerchio che va dall’articolazione alla base del pollice fino al primo terzo del bordo esterno della mano. Per quanto riguarda il plesso solare, la sua zona riflessa si trova al centro della zona del diaframma, in linea con il dito medio.
  • La zona delle ghiandole surrenali si trova sul palmo della mano, sulla parte carnosa nell’incavo dell’osso del pollice e dell’indice. È possibile stimolarla facilmente massaggiando tutta la parte carnosa alla base del pollice con un movimento strisciante. (Premere/rilasciare, come fa un bruco che si muove).
  • Infine, con le mani piatte, massaggiare l’addome con movimenti circolari, prima in senso orario, poi in senso antiorario.

Consigli extra: la meditazione è una tecnica alla portata di tutti e può rivelarsi efficace fin dalla prima seduta. Inoltre, non bisogna sottovalutare l’importanza del movimento per la salute mentale. L’esercizio fisico favorisce il rilascio di endorfine, i famosi ormoni della felicità, sarebbe un errore privarsene!

Bastano 5 minuti! Nella maggior parte dei casi sono sufficienti da 2 a 5 minuti di massaggio. Se necessario, è possibile ripetere queste sedute 2 o 3 volte al giorno.

Controindicazioni da conoscere prima di praticare l’automassaggio

Nell’agopressione non si massaggiano le zone infiammate o gonfie (varici, flebiti), la pelle irritata, le zone fratturate. Da evitare in caso di disturbi cardiaci, febbre o malattie infettive. In caso di dubbio, consultare un medico prima di iniziare un automassaggio.

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