Sanihelp.it – Per il mal d’auto: se volete aria e finestrini abbassati, siete pallidi, il rimedio che vi rimetterà in sesto è Tabacum, da prendere alla 30 CH; una compressa prima del viaggio e una ogni ora.
Per la paura dell’aereo: Gelsemium alla 200, mezza dose prima di partire per l’aeroporto.
Per il jet lag: Cocculus 200 CH,un paio di dosi per superare il malessere dovuto al repentino cambiamento di fuso orario e ritrovare l’efficienza per visitare i nuovi posti e godersi la vacanza.
Contro le scottature solari: chi è allergico al sole sarà protetto dalle radiazioni da Sol 200 CH prima delle vacanze, alla partenza e un granulo al giorno prima dell’esposizione, alla diluizione 30 CH.
Dopo il morso di una medusa: un pizzico di Urtica urens alla 200 CH: con le sue spicole, questo succo di ortica dà la stessa sensazione della medusa e guarisce ciò che provoca, secondo i principi dell’omeopatia.
Se al mare c’è vento: chi ha tendenze a lombalgie e reumatismi e soffre l’umidità può prendere Rhus toxicodendron 30 CH.
Per il mal di mare: assumere Sea sickness al minimo accenno di malessere e continuare con una compressa ogni ora.
Per il mal di montagna: salite verso la vetta e arriva la cefalea, battente, con palpitazione, ronzii, malessere, oppressione? Provate Arsenicum album 200 CH mezza dose, da ripetere ogni ora fino a benessere raggiunto.
Per un colpo di freddo: in montagna può capitare: Aconitum 30 CH, ripetuto ogni tre ore, eviterà l’arrivo di un febbrone con brividi scuotenti. Naturalmente stando al caldo.
Dopo un’intossicazione alimentare: Arsenicum album 200 CH dopo ogni scarica di vomito o diarrea. Se di frutti di mare, cozze e ostriche: Lycopodium 200 CH.
Per le punture di insetti: Ledum 200 CH, da somministrare subito.
Per gli ematomi: un pugno che produca un ematoma con conseguente occhio nero richiede Ledum 30 CH.
Per traumi di ogni genere: Arnica 30 CH: ripetere ogni mezz’ora, fino a miglioramento dei sintomi, poi per almeno tre giorni, tre granuli, tre volte al dì.
Per ferite della pelle: se si tratta di ferita lacero-contusa con sanguinamento, taglio, squarcio e flebotomia, prendere Calendula 30 CH ripetuta tre volte, per cinque giorni; se la ferita è inferta in regioni riccamente innervate e quindi molto sensibili e dolorose, come labbra, naso, occhi, polpastrelli e genitali, prendere Hypericum 30 CH.
Per chi in vacanza alza il gomito: le sbronze occasionali possono essere trattate con Ranuncolus bulbosus 200 CH (sotto forma di tintura madre – 20 gocce in un litro di vino – serve anche per togliere il vizio del bere agli alcolisti).
In crociera: contro il mal di mare sulla nave il rimedio adatto è Tabacum 30 CH.
Per il mal di denti: se il dolore è pulsante, battente, torcente, pungente e viene scatenato sia dal caldo che dal freddo, prendere Calcarea carbonica 200 CH.