Sanihelp.it – La Schisandra è una pianta poco conosciuta, ma molto utile.
Si tratta di un vegetale con proprietà adattogene, in grado, cioè, di migliorare e aumentare la resistenza del corpo, sotto diversi aspetti (Dallo stress, alle malattie aumentando il sistema immunitario).
Per questo può essere utile individuare tutte le proprietà della Schisandra, gli usi e anche le controindicazioni specifiche.
Le proprietà della pianta
La Schisandra è una pianta in grado di migliorare la resistenza.
È un tonico per il cuore e il sistema nervoso, andando ad aumentare la risposta immunitaria dell'organismo, ma anche i riflessi e la concentrazione.
È un vasodilatatore, quindi ha la capacità di ridurre la pressione alta e di migliorare le prestazioni del cuore.
Viene anche utilizzata allo scopo di depurare il fegato grazie al suo contenuto in lignani, otlre a poter essere usata per migliorare l'aspetto della pelle, grazie al contenuto in vitamine e in antiossidanti.
Come utilizzare la Schisandra
A livello di utilizzo pratico, è possibile impiegare i frutti e i semi della pianta.
Si potrà, ad esempio, realizzare un decotto con un cucchiaio di preparato in una tazza d'acqua.
Si potrà assumere da una a due volte al giorno, a seconda delle indicazioni del medico o dell'erborista.
Le controindicazioni
L'utilizzo della pianta è generalmente sicuro, ma la Schisandra è controindicata in alcune situazioni.
Innanzitutto, bisognerebbe evitarla in persone che soffrano di ulcere allo stomaco e di reflusso, in quanto potrebbe peggiorare il problema.
Si indica la necessità di evitarne l'uso anche nel caso di pressione alta e di epilessia. Infine, bisognerebbe evitarla in gravidanza e allattamento.
In ogni caso, prima di assumerla sarebbe sempre meglio rivolgersi al proprio medico.