Advertisement
HomeSalute BenessereTumoriLeucemia linfatica cronica: AIFA approva venetoclax

Leucemia linfatica cronica: AIFA approva venetoclax

Tumori: prevenzione e terapie

Sanihelp.it – È stata approvata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) la rimborsabilità in Italia di venetoclax più rituximab per la terapia di pazienti affetti da leucemia linfatica cronica recidivante/refrattaria (LLC r/r), che abbiano ricevuto almeno una terapia precedente.
La Dottoressa Alessandra Tedeschi, Dirigente Medico presso la Divisione di Ematologia dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano, spiega che l’associazione di questi due principi attivi consente di aumentare il numero delle remissioni complete e il tasso di risposta nei pazienti con LLC che siano già stati precedentemente trattati.


Inoltre, si osserva un aumento del tempo di sopravvivenza libero dalla malattia in tutti i pazienti, anche quelli con caratteristiche biologiche più sfavorevoli.
Anche il Prof. Antonio Cuneo, Direttore della sezione di Ematologia dell’AOU Arcispedale Sant’Anna di Ferrara, ritiene che la rimborsabilità, da parte del SSN, del primo regime terapeutico somministrato per un periodo fisso di 24 mesi e senza chemioterapia rappresenti un passo in avanti nella cura di questa patologia e, alla fine, anche un possibile risparmio per il SSN.

La LLC è una neoplasia ematologica a crescita lenta, caratterizzata da un numero eccessivo di linfociti immaturi (un tipo di globuli bianchi), nel sangue, nel midollo osseo e negli organi linfatici (linfonodi e milza).  Si tratta della forma di leucemia più frequente nel mondo occidentale, tipica dell’anziano, l’età media al momento della diagnosi è intorno ai 70 anni. Spesso la diagnosi viene fatta in modo casuale, durante un esame del sangue eseguito per un altro motivo, oppure per la presenza di linfonodi ingrossati. Sintomi in comune con altre forme di leucemia sono inoltre stanchezza, pallore e palpitazioni a causa dell’anemia. 

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...