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Colesterolo: basso è meglio, parola di Chiambretti

Prevenzione

Sanihelp.it Il  colesterolo Ldl (quello comunemente definito cattivo) è il più importante fattore di rischio cardiovascolare su cui possiamo intervenire: per un cuore in salute, quindi, è bene abbassare il prima possibile e il più a lungo possibile i livelli di colesterolo nel sangue. Basso è meglio è per questo il claim della campagna Novartis che punta a sensibilizzare in questa direzione per promuovere la prevenzione cardiovascolare.


E Basso è meglio è anche il messaggio fatto proprio, non senza auto-ironia, dal conduttore Piero Chiambretti che ha scelto di aderire alla campagna, diventando protagonista di alcuni mini-sketch, pubblicati sui propri canali social, in cui giocando su equivoci e paradossi, strappa un sorriso al pubblico, ma soprattutto fa riflettere sul perché i livelli di colesterolo Ldl devono essere sempre tenuti bassi e sotto controllo.

«Sono orgoglioso di contribuire a sensibilizzare e diffondere il messaggio di un’attenzione doverosa alla salute del cuore: Basso è meglio! È da una vita che ve lo dico!» ha dichiarato il comico i cui sketch sono disponibili anche sulla pagina Facebook Ascolta il tuo battito.

Quali sono i valori corretti del colesterolo? Parlando di colesterolo totale, il valore è desiderabile quando non supera i 200 mg/dl, il valore del colesterolo Ldl è, invece, desiderabile quando non supera i 100 mg/dl, mentre quello del colesterolo Hdl lo è quando è uguale o superiore a 50 mg/dl. Sarà il medico a indicare, sulla base del profilo di rischio individuale, quando iniziare a monitorare i valori del colesterolo. Per chi non manifesta sintomi o non ha fattori di rischio predisponenti, l'età giusta per cominciare è intorno ai 40 anni, ripetendo le analisi almeno una volta all'anno.

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