Sanihelp.it – Sesso e sport: un binomio spesso indagato a livello scientifico. Di solito, almeno per quanto riguarda gli sportivi professionisti, si valutano gli effetti di notti di sesso sulle successive performance sportive. Uno studio americano pubblicato a febbraio sulla rivista Medicine and Science in Sports and Exercice e condotto dai ricercatori dell'università del North Carolina, ha invece valutato il contrario.
I ricercatori hanno realizzato un questionario apposito per lo studio, con focus sull'attività e il desiderio sessuale, oltre che sulle abitudini in fatto di esercizio fisico settimanale. Lo hanno poi sottoposto a coloro che facevano parte di gruppi di allenamento di corsa, ciclismo e triathlon, oppure di dipartimenti universitari dedicati allo sport, coinvolgendo un totale di 1100 persone, molti dei quali atleti con lunga esperienza. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, tesi ad esaminare separatamente la durata e l'intensità dell'attività fisica praticata. I risultati sono stati messi in correlazione con le risposte date sulla vita sessuale e sul coinvolgimento relativo al sesso.
È emerso così che negli uomini con una routine di esercizi moderata o leggera avevano una libido più alta o moderata di quanti invece si sottoponevano a allenamenti particolarmente lunghi o intensi: la probabilità di avere un livello basso di libido sarebbe fino a 7 volte maggiore per i super allenati.
«I medici che hanno in cura pazienti di sesso maschile per problemi di disturbi sessuali o coloro che supportano coppie con problemi di infertilità dovrebbero prendere in considerazione la durata e l'intensità degli allenamenti dell'uomo come potenziale fattore di complicazione» suggeriscono i ricercatori.