Sanihelp.it – La pancreatite è un’infiammazione del pancreas, organo ghiandolare con funzioni molto importanti. Il pancreas comprende:
la parte esocrina che produce e secerne alcuni enzimi digestivi come le amilasi, che servono per digerire i carboidrati, le lipasi, per la digestione dei grassi e le proteasi, per rendere digeribili le proteine;
la parte endocrina, che produce ormoni indispensabili per l’equilibrio dei valori del glucosio nel sangue (glicemia), come l’insulina e il glucagone.
È evidente che un’infiammazione a questo organo può avere pesanti ripercussioni su tutto l’organismo.
Le cause possono essere diverse, dall’abuso di farmaci a traumi e shock, da infezioni a un’errata alimentazione, vasculiti o metabolismo alterato. La causa più frequente, comunque, sembra essere una dieta troppo ricca di grassi che, stimolando in modo eccessivo il pancreas, ne provoca l’infiammazione cronica, che può poi sfociare in episodi acuti anche gravi.
La pancreatite cronica non dà sintomi molto evidenti, tanto è vero che spesso passa inosservata e viene individuata casualmente, nel corso di indagini fatte per altri motivi.
Le feci appaiono di colore più chiaro del normale, in genere sono poco formate, lucide e con grassi, e possono comparire episodi di vomito. Il cane sbadiglia molto, ha sete, tende a dimagrire e il pelo acquisisce un brutto aspetto.
I sintomi della pancreatite acuta sono invece molto gravi, con dolori addominali, vomito, inappetenza e diarrea liquida. È fondamentale riconoscere subito i sintomi per poter impostare al più presto una terapia adeguata, prima di tutto una fluidoterapia per via endovenosa e altri farmaci come antibiotici, antidolorifici e antiemetici, associati ad accertamenti che richiedono il ricovero ospedaliero.
La pancreatite nel cane, problema sempre più frequente
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FonteFlorentero.it