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Cosa fare se il cane mangia gli insetti?

Salute e animali

Sanihelp.it – Il cane è un cacciatore e come tale agisce, anche quando insegue e mangia gli insetti. Non tutti gli insetti, però, rappresentano lo stesso pericolo per l’animale qualora venissero ingoiati. Di solito non c’è nulla di preoccupante, a meno che non sia presente una forma allergica specifica, qualche volta invece le conseguenze possono essere più serie. Se per esempio dovesse ingoiare una cimice, non c’è da spaventarsi più di tanto, perché questi insetti non contengono sostanze tossiche o velenose, ma solo sostanze maleodoranti che conferiranno all’alito del cane un pessimo odore e potranno provocare nausea e vomito.


Anche le formiche, per lo meno quelle presenti in Italia, non causano particolari problemi, e così gli scarafaggi.

Le mosche, i ragnetti, le farfalle non provocano danni al cane e al suo apparato digerente.

Non sempre però le cose vanno così bene: a volte possono essere ingeriti insetti come api o vespe che, se ancora vive, possono pungere l’interno della bocca causando dolore, infiammazione e reazioni di vario tipo.

Anche le processionarie costituiscono un pericolo, spesso molto grave. In primavera, quando la vegetazione si risveglia, le larve di processionaria in fila (appunto, in processione) scendono lungo i tronchi degli alberi per raggiungere un luogo adatto dove interrarsi a formare le crisalidi per poi trasformarsi in farfalle. Se al cane dovesse venire l’idea di avvicinarsi e di ingerire i peli che ricoprono come difesa il corpo della processionaria, si scatenerebbe una sintomatologia che richiederebbe l’immediato intervento del veterinario. Dapprima in questi casi si osserva un aumento della salivazione, seguito da un rigonfiamento della lingua che può causare il soffocamento dell’animale. La lingua può andare in necrosi, impedendo così una normale alimentazione, e insorgono febbre, vomito e diarrea con conseguente disidratazione dell’animale.

L’unica cosa che il proprietario può fare mentre ci si reca al pronto soccorso è lavargli la bocca con una soluzione di acqua e bicarbonato, da spruzzare con una siringa, allo scopo di allontanare quanti più peli possibili dalla bocca.

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