Sanihelp.it – Le piante sono in genere molto belle e, in particolare a Natale, possono dare un tocco in più alle decorazioni delle festività. Alcune di esse, però, risultano velenose per i nostri animali domestici, quindi dobbiamo porre particolare attenzione. Uno dei simboli natalizi più classici, la Stella di Natale, contiene una linfa con sostanze potenzialmente tossiche per gli animali che dovessero avere la brutta idea di giocarci e di masticarla.
Tra i sintomi dell’ingestione di questa pianta possiamo ricordare:
dermatiti, congiuntiviti e irritazione degli occhi, irritazione delle mucose dell’apparato digerente con vomito e diarrea, tremori e gonfiore e bruciore di bocca e lingua.
Il vischio è ancora più pericoloso, ma fortunatamente di solito viene appeso al soffitto o alle porte, in posizioni difficili da raggiungere per un animale. Se invece dovesse succedere, si potrebbero presentare problemi respiratori, abbassamento della pressione sanguigna, nausea, vomito e dilatazione della pupilla (midriasi). In questi casi il rischio di morte è piuttosto elevato. Quindi, o si rinuncia al bacio sotto il vischio, considerato di buon auspicio, o si pone l’arbusto decisamente fuori della portata di cani e gatti.
C’è poi il bellissimo agrifoglio, con le sue caratteristiche bacche rosse e le foglie a punta, che costituisce un pericolo per gli animali più indisciplinati o per i cuccioli che giocano con qualsiasi cosa.
Anche per l’agrifoglio bisogna prestare molta attenzione, le sue bacche e le sue foglie, infatti, se ingerite possono causare nausea, vomito, dolori addominali ed emissione di feci molli.
Quindi, la parola magica è prudenza, per passare delle belle festività insieme al nostro amico peloso senza fargli correre inutili rischi.
Piante natalizie e animali: non sempre vanno d’accordo
Salute e animali
Fonterover.com