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L’ipertensione polmonare nel cane

Salute e animali

Sanihelp.it – L’ipertensione polmonare è una malattia causata dall’aumento della pressione a livello delle arterie polmonari e di conseguenza al comparto destro del cuore. Questo aumento di pressione si verifica in seguito a vari fattori, come per esempio un aumento dell’afflusso di sangue polmonare, delle resistenze vascolari polmonari, della pressione venosa polmonare o a queste cause insieme. L’aumentato lavoro del ventricolo destro può portare a disfunzioni più o meno gravi, a seconda dell’entità del problema. 
In base alla causa scatenante, l’ipertensione polmonare può essere classificata in vari modi:


Gruppo 1: ipertensione arteriosa polmonare che può essere dovuta a farmaci e tossine o a ereditarietà, con malformazioni dei vasi polmonari che portano a sviluppare il problema già in giovane età;

Gruppo 2: ipertensione polmonare secondaria a malattia del cuore sinistro, come per esempio l’insufficienza mitralica;

Gruppo 3: ipertensione polmonare secondaria a malattia respiratoria (polmonite, bronchite cronica) e/o ipossia;

Gruppo 4: ipertensione polmonare secondaria a trombi, emboli o tromboemboli;

Gruppo 5: infezioni parassitarie da Dirofilaria immitis e Angyostrongilus vasorum;

Gruppo 6: ipertensione polmonare con meccanismi patogenetici multifattoriali e/o non chiari.   


L’ipertensione polmonare può rimanere asintomatica a lungo, ma segni clinici caratteristici possono essere letargia, respirazione affannosa, intolleranza all’esercizio, ascite (rigonfiamento dell’addome). Può essere presente anche tosse, di solito riferibile alla malattia respiratoria sottostante. Le mucose possono presentarsi cianotiche, cioè bluastre.
Per diagnosticare l’ipertensione polmonare l’esame di elezione è il cateterismo del cuore destro e dell’arteria polmonare, che però è piuttosto invasivo e richiede l’anestesia generale. Per questo motivo si preferisce l’ecocardiografia, unita a esami del sangue e delle urine.

Per quanto riguarda la terapia, se alla base dell’ipertensione polmonare c’è una patologia polmonare, sarà necessario curare quest’ultima con farmaci adatti, come antibiotici, broncodilatatori e, in alcuni casi, cortisonici. Se la causa sono trombi o coaguli si somministreranno antitrombotici/anticoagulanti, mentre se sono presenti parassiti si procederà con antiparassitari.
Tra i farmaci che riducono la pressione dell’arteria polmonare il trattamento di elezione è a base di inibitori della 5-fosfodiesterasi, per esempio il sildenafil, che agiscono determinando un rilassamento della muscolatura vascolare dei polmoni e migliorando l’afflusso sanguigno polmonare. 

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