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La medicina estetica tra espressività e naturalezza

Novità dal Congresso Agorà

Sanihelp.it – Si è appena conclusa la 23esima edizione del Congresso della Medicina Estetica Agorà, un evento con numeri che ne segnano il costante successo: 4786 partecipanti, oltre 500 contributi scientifici, più di 10 live injection in diretta, un cadaver lab con live injection in diretta, oltre 100 espositori presenti, più di 30 workshop e 3 sale training.


I dati, del resto, parlano chiaro e testimoniano una continua crescita delle richieste e un bacino sempre più ampio di persone che si avvicinano alla medicina estetica confermandone così l'inarrestabile ascesa.

A distanza di due anni dall’inizio della pandemia non muta il tasso di crescita che il settore della medicina estetica continua a raggiungere, rispondendo in maniera sicura ed efficace alle richieste che il nuovo panorama sociale ha incrementato.  «La medicina estetica non si è mai fermata ma anzi è stata fucina di innovazione per continuare a garantire i più elevati standard di sicurezza» ha sintetizzato il professor Alberto Massirone, presidente di Agorà. «A testimoniarlo sono soprattutto le richieste che, quotidianamente, arrivano ai nostri studi con il chiaro obiettivo di avere o mantenere una bellezza naturale nel costante rispetto di forme, volumi e proporzioni, migliorando ma senza stravolgere l’aspetto» continua l'esperto.

Tante le conferme al congresso, dal botulino alla rivitalizzazione, dai peeling ai trattamenti di body contouring. E tante anche le novità. Tra queste il soft filler Karisma Face di Taumedika che propone un nuovo approccio alla bellezza e al ringiovanimento che si esprime attraverso la sinergia tra il collagene biotech Neosilk e acido ialuronico.

Il Neosilk di 303Pharma, con le sue proprietà pro-collagene, ha dominato la scena di Agorà. «Rispettando i trend del settore, il Neosilk, collagene ricombinante ricavato dai filamenti dei bachi da seta allevati in Giappone, ha richiamato l’attenzione degli esperti del settore e dei visitatori» spiega Liliana Abrami, co- fondatrice dell’azienda bresciana che con Marco Benedetti condivide il progetto Neosilk.

«La medicina estetica continua a registrare continui tassi di crescita nonostante la pandemia>-conferma il professor Sergio Noviello, direttore sanitario del Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre a Milano. «E questo anche grazie a trattamenti per nulla invasivi come il rinofiller che, con un’iniezione di acido ialuronico, consente di cambiare i tratti somatici dei pazienti migliorando l’aspetto del naso e correggendo le imperfezioni».

«E’ tuttavia è necessario un continuo aggiornamento da parte dei medici estetici sia per scongiurare il rischio di complicanze (gonfiori, trauma dei tessuti, sanguinamenti, ecchimosi) che per ridurre al minimo i casi di errori tecnici» continua il professor Noviello. «Tutto questo è possibile solo con un reale approfondimento dell’anatomia, come facevano già Michelangelo e Leonardo da Vinci che studiavano l’anatomia per realizzare le loro opere nella maniera più realistica possibile».   

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