Nella dieta italiana si mangia di tutto, con una ripartizione giornaliera dei macronutrienti che prevede un 45% minimo di carboidrati, un 15% minimo di proteine e un 15% minimo di grassi, più un altro 15% da distribuire tra i tre gruppi in modo variabile a seconda delle caratteristiche specifiche della persona, come sesso, età e stile di vita.
Naturalmente zuccheri aggiunti, grassi saturi e alcolici vanno assunti con moderazione, ma la dieta italiana si propone di offrire un tipo di alimentazione ipocalorica che sia anche appetibile e saziante.
Per farlo, Albanesi propone di affidarsi alla cucina ASI, che propone ricette studiate calcolando il potere saziante degli alimenti, senza penalizzare il gusto.