elemento chimico presente nell’organismo soprattutto nelle ossa, nei denti e nel sangue. La presenza del calcio permette la coagulazione del sangue, la contrazione dei muscoli (tra i quali il cuore), lo scambio di materiali attraverso le membrane delle cellule e alcune reazioni chimiche. Viene assunto quotidianamente coi cibi, assorbito attraverso l’intestino e eliminato con l’urina e le feci. Il fabbisogno di calcio è maggiore per la donna durante la gravidanza e l’allattamento, per il bambino nei primi anni di vita, per assicurare un corretto processo di crescita. In caso di osteoporosi il calcio viene rilasciato dallo scheletro indebolendolo, mentre un eccesso di minerale nella dieta porta alla formazione di calcoli renali. È contenuto principalmente nel latte e nei suoi derivati.