Sanihelp.it – I film hanno sempre influenzato la cultura e i trend, e sembra che ora anche lo yoga possa seguire questa strada.
Con l’uscita della pellicola Black Panther, infatti, un insegnante di yoga di Norfolk, in Virginia, di nome Artis Smith, avrebbe fatto debuttare un nuovo stile di pratica che ha chiamato Wakanda Yoga.
Le particolarità di questo tipo di yoga non riguardano tanto le sequenze, che sono comunque aderenti alla tradizione, ma le modalità con le quali esse vengono proposte.
Infatti, durante le lezioni sono presenti spesso dei suonatori di percussioni africane, grazie alle quali la pratica assume dei connotati molto più ritmati e anche mistici, ispirandosi all’Afrofuturismo, un movimento che riguarda anche la letteratura, l’arte e la musica.
Ad accompagnare la pratica si aggiungono spesso canti che richiamano quelli tradizionali delle tribù africane.
Smith avrebbe ritrovato nel film la possibilità di esprimere una cultura che spesso non viene ben rappresentata nel mondo del cinema, cioè quella afroamericana nelle sue origini.
Grazie al Wakanda Yoga, invece, l’insegnante, che si occupa di svolgere questa professione già da cinque anni, avrebbe avuto nuovamente l’occasione per sentirsi se stesso e per portare anche ai propri allievi una nuova dimensione a livello di pratica.
