Sanihelp.it – Dallo yoga praticato sui tetti a quello a contatto con gli animali della fattoria.
Ormai, per indurre gli occidentali a praticare la millenaria disciplina indiana, si propongono davvero location inusuali per lo yoga.
A Sandusky, negli Stati Uniti, ad esempio sono state realizzate alcune classi sul tetto di un edificio. I partecipanti hanno indicato di essersi sentiti molto bene dopo la lezione, ed anche di aver avuto indubbi benefici grazie all'altitudine raggiunta.
In Cina, invece, sono state proposte alcune lezioni di yoga all'interno della caverna Yueyan, a contatto con la natura e con una vista mozzafiato sul panorama circostante.
Ma anche nell'Oregon sono stati proposti dei corsi certamente non tradizionali. Una fattoria, la No Regrets Farm, ha, infatti, consentito agli allievi di praticare yoga a contatto con gli animali, dalle capre alle galline, tutti liberi di scorrazzare tra i praticanti. I corsi hanno coinvolto grandi e piccini, e soprattutto i bambini ne hanno tratto i più grandi benefici.
Certamente l'intento che si propongono questi corsi è positivo: voler avvicinare anche i più scettici alla pratica dello yoga. Ma è anche vero che i testi tradizionali indicano la possibilità di praticarlo ovunque, in quanto è molto più importante il sentimento dell'allievo, piuttosto che l'ambiente esterno, dal quale, pian piano, si deve imparare ad isolarsi, con la mente e con il corpo.