Sanihelp.it – Sono ormai diversi anni che sul mercato, accanto alle biciclette da corsa ed alle mountain-bike, sono comparse le e-bike, mezzi a due ruote dotati di un piccolo motore che accompagna il movimento degli arti inferiori, agevolandone il lavoro e diminuendo lo sforzo di chi è in sella.
Queste biciclette, guardate inizialmente con sospetto dagli appassionati di ciclismo, hanno invece gradualmente conquistato una ampia fetta di mercato, proprio perché permettono a tutti di godere della splendida opportunità di vivere la natura, e raggiungere la vetta, o più semplicemente praticare un po’ di attività fisica, senza sottoporre l’organismo ad uno sforzo elevato, protratto a lungo, che necessita una preparazione fisica non indifferente.
«La bicicletta a pedalata assistita – spiega il professor Castellacci – è perfetta per chi desidera fare movimento senza affaticarsi eccessivamente e in piena sicurezza, perché la trazione elettrica consente di percorrere lunghi tragitti che presentano anche saliscendi molto impegnativi, e asseconda la pedalata in maniera armonica senza provocare traumi al proprio corpo».
Prosegue il professore: «Il vantaggio della bicicletta elettrica, rispetto a quella tradizionale e prediletta dagli sportivi, è quello di poter beneficiare del movimento fisico senza stressare eccessivamente il corpo con carichi non adeguati alle proprie possibilità, e apportando considerevoli miglioramenti all’apparato circolatorio, alle articolazioni e alla muscolatura. Se ci si affatica troppo, invece, vengono meno gli effetti benefici della pedalata».
E ancora: «La bicicletta elettrica – suggerisce il professore – è veramente adatta a tutti: più la si usa più si riesce a mantenere la propria forma fisica senza sedute stressanti in palestra. Se diventa un’abitudine spostarsi in bicicletta poi, a trarne vantaggio sono sia la nostra salute che l’ambiente in cui viviamo».
Ad utilizzarla oggi sono anche i »pedalatori» più evoluti, che scegliendo tra i vari livelli di assistenza – che consentono di usare la bicicletta elettrica come una tradizionale, o farsi aiutare dal motore per i tratti più impegnativi o per tragitti più lunghi – riescono gradualmente a migliorare la propria performance.
La bicicletta elettrica può essere infine considerata una valida alternativa sia per coloro che si dividono tra viaggi in auto o sui mezzi pubblici per raggiungere l’ufficio e i centri sportivi, sia per tutti coloro che vogliono staccare dalla ruotine quotidiana,facendo una passeggiata all’aria aperta.
Conclude l’ortopedico: «Scegliere la bicicletta invece della macchina per percorrere tragitti di breve-medio raggio costituisce una buona norma per combattere la pigrizia proprio perché fa fare movimento pedalando in maniera costante e, in secondo luogo, è una scelta intelligente per risparmiare e ridurre l’emissione di CO2 nell’ambiente».