Sanihelp.it – Quando ci si avvicina ad una nuova disciplina si possono avere timori e ci si può scontrare con qualche preconcetto sia proprio sia della società in generale.
Anche per lo yoga è così, almeno in Occidente, in quanto questa pratica è ancora poco conosciuta, nonostante affondi le sue radici nella Storia e nella Religione più antiche.
Per eliminare alcuni falsi miti e alcune dicerie relative allo yoga basta davvero poco. La ricerca, la lettura e l'approfondimento sono fondamentali, ma già in poche frasi è possibile acquisire nuove conoscenze in grado di far comprendere cosa sia effettivamente lo yoga.
In primo luogo, lo yoga non è mero stretching. Non ci si limita a fare qualche posizione, ma l'obiettivo di questa disciplina è portare l'individuo a padroneggiare al meglio il corpo in modo che liberi la mente e che consenta l'evoluzione spirituale. Per questo in una lezione seria si porrà l'accento sul respiro, sulla consapevolezza e sull'interiorità, anche nella posizione del Loto o in quella dell'Albero.
Inoltre, lo yoga non prevede necessariamente posizioni acrobatiche. Secondo Patanjali, al quale si fanno risalire gli Yoga Sutra, la posizione yoga dovrà essere stabile e piacevole, perché solo a quel punto sarà possibile per la mente avere una chiarezza ed una consapevolezza superiori. Anche il semplice stare seduti sarà, quindi, yoga se fatto con presenza mentale.
Lo yoga è adatto a tutti e ne esistono approcci differenti, ma lo yoga è unico. Gli stili sono nati per potersi adattare alle personalità degli allievi, ma la loro radice è sempre la medesima.
Infine, diversamente da quanto possono pensare in molti, lo yoga nasce in India e non in Cina.
