Sanihelp.it – Il Pilates segue non solo le mode, ma anche le richieste dei praticanti. Per questo è stato creato un nuovo stile di esercizio, chiamato Water Pilates.
Il Pilates si pratica, in questo caso, in acqua, con caratteristiche e risultati specifici che è bene valutare, magari per iniziare ad allenarsi in piscina in modo diverso.
Come si pratica il water pilates
Questa disciplina vede la realizzazione di molti esercizi di Pilates in acqua. La possibilità di galleggiare consente di eseguire alcuni esercizi non pesando sulle articolazioni, e questo risultato si raggiunge in modo ulteriore grazie agli attrezzi che aumentano il galleggiamento.
Inoltre, l'acqua aiuta anche a massaggiare il corpo, dando una mano a chi si rivolga al pilates allo scopo di alleviare disturbi e problematiche.
Le lezioni prevedono un riscaldamento, una fase centrale e un defaticamento, durando circa 40 minuti in totale.
I benefici del Water Pilates
La disciplina del Water Pilates può essere considerata più accessibile rispetto a quella tradizionale.
Questo perché può aiutare le persone con difficoltà a praticare, ad esempio, esercizi in piedi che altrimenti non sarebbero accessibili.
Un esempio è costituito da chi soffra di patologie come l'artrite, ma anche da chi abbia un forte sovrappeso.
Ovviamente, l'acqua può non piacere a tutti, e questo è un elemento da considerare, soprattutto per chi, ad esempio, ne abbia paura.



