Sanihelp.it – La camomilla non serve solo per conciliare il sonno, può essere utile a una serie di malesseri: dal raffreddore ai dolori mestruali.
Lo studio, pubblicato sulla rivista inglese Journal of Agricultural and Food Chemistry si è basato sull’analisi delle urine di 14 volontarie che hanno bevuto 5 tazze di camomilla al giorno per due settimane.
In particolare sono due le sostanze per le quali è stato registrato un aumento considerevole: l’ippurato che contribuisce a proteggere il corpo dal freddo e l’aumento del livello di glicina che può aiutare nel caso di spasmi muscolari come per esempio i crampi mestruali.
Inoltre i ricercatori affermano che la camomilla può agire come antiossidante.
Però attenzione perché non ci sono solo effetti benefici, per esempio gli allergici chi è all’ambrosia e simili potrebbero esserci reazioni indesiderate.