È un albero maestoso sempreverde; le foglie hanno aspetto differente secondo l’età
della pianta: le foglie giovani sono opposte e ovali mentre successivamente diventano coriacee e falciformi; possono raggiungere una lunghezza di 30 cm e quando vengono strofinate, rilasciano l’intenso tipico aroma, poiché le foglie sono molto strette e rivolte verso il basso spesso le distese di alberi di eucalipto soprattutto in Australia vengono indicate come “foreste senza ombra”
I boccioli floreali sono contenuti in capsule coperte da un opercolo che nella stagione della fioritura si dischiude sprigionando una corona di stami gialli biancastri simili ad una spazzola rotonda; i fiori impollinati si sviluppano in dure capsule che racchiudono i semi.
Storia: L’Eucalipto veniva tradizionalmente utilizzato dagli aborigeni
australiani che masticavano le radici per sfruttarne il contenuto in acqua. Il nome eucalipto deriva dal greco e significa "ben nascosto", poichè i petali nascondono il resto del fiore. Questa pianta trova impiego anche nella medicina cinese e indiana; in Italia è diffuso soprattutto nella zona dell’agro-pontino, poiché è stato piantato dopo la bonifica delle paludi per la sua capacità di assorbimento d'acqua, pregio importante per evitare negli attigui canali il ristagno e la proliferazione della zanzara responsabile della malaria.