La pianta ha un’altezza variabile dai 40-70 cm fino ad un metro di altezza; ha un fusto legnoso, eretto, ramificato soprattutto in corrispondenza delle infiorescenze di colore verde-giallastro. Le foglioline sono dotate di piccole ghiandole che contengono un olio essenziale amaro, dal profumo forte e penetrante
Storia: Già Plinio il Vecchio nella sua Storia Naturale parlava della ruta come una delle più importanti piante medicinali, da dosare con cura perché potenzialmente velenosa; nell'opera ne vengono decantate soprattutto le proprietà oculistiche; anche la scuola salernitana ne decanta le proprietà oculistiche e anche oggi la moderna farmacopea suggerisce l’utilità di preparare un decotto con 100 g di ruta in mezzo litro di acqua per il lavaggio oculare.
In cucina qualche foglia di ruta può essere utile per insaporire, carne, pesce e insalate oppure le foglie si possono usare nella macerazione della grappa. Qualche ramoscello di ruta può essere utile per allontanare i topi dagli ambienti infestati: i roditori infatti non ne sopportano l’odore.