È una pianta annuale di altezza variabile fra i 30 e gli 80 cm, con un fusto rigido ed eretto e foglie profondamente frastagliate, fiorisce da maggio a settembre con fiorellini gialli, con 4 petali a croce (infatti appartiene alla famiglia delle crucifere); non emana alcun odore particolare.
Storia: Il nome di questa pianta sembra derivi dal greco éruo = io salvo e oïmé = il canto, ad indicarne le proprietà antiafonia. Secondo le fonti a disposizione la sua azione positiva sulla voce e sulla raceudine erano note già nell’antica Roma: Antonio, prima di pronunciare l'orazione funebre sul corpo di Cesare assassinato, sembra che assunse una bella dose di erisimo per evitare che gli si abbassasse la voce. Solo nel 1700 però c’è stato un interessamento verso questa pianta per le sue proprietà terapeutiche: in particolare si racconta che nel 1951 il famoso tenore Tito Schipa, afono solo 2 ore prima di andare in scena, sia riuscito ad andare in scena e a cantare al meglio delle sue possibilità dopo aver assunto un decotto di erisimo.