La specie coltivata in Europa a scopo fitoterapico è l'Angelica archangelica, ma ne esistono una trentina di specie.
È una pianta erbacea biennale o perenne, può raggiungere anche i 2 m di altezza, ha un fusto eretto e cavo, dotato di foglie larghe di un verde brillante.
I fiori dell’angelica compaiono fra giugno e agosto, sono di colore giallo-verdastro.
La pianta si caratterizza per l’odore molto forte e intenso.
Famiglia: Apiaceae Nome botanico: Angelica archangelica Nome comune: Erba degli angeli Nome inglese: Root of the holy gost Parte usata: Radice
Caratteristiche: È una pianta tipica dell’Europa nord orientale, cresce bene nelle zone poco ventose e ben soleggiate, ma comunque fresche e umide e può crescere fino ai 3000 m di altitudine.
In Italia è scarsamente coltivata, probabilmente cresce spontanea solo alle elevate altitudini, mentre le maggiori coltivazioni si trovano in Germania.
Scienza: Uno studio recentemente condotto presso un’università giapponese ha confermato l’efficacia di un prodotto a base di acido ferulico ed estratti di angelica nel trattamento di pazienti con demenza a corpi di Lewy. L’angelica, inoltre, stimola la secrezione cloro peptico e per questo esercita azione spasmolitica e carminativa.
In Cina e in Giappone sono in corso numerosi studi clinici che vedono l’impiego dell’angelica in combinazione con altri rimedi per il trattamento di problemi di natura ginecologica