La specie coltivata in Europa a scopo fitoterapico è l'Angelica archangelica, ma ne esistono una trentina di specie.
È una pianta erbacea biennale o perenne, può raggiungere anche i 2 m di altezza, ha un fusto eretto e cavo, dotato di foglie larghe di un verde brillante.
I fiori dell’angelica compaiono fra giugno e agosto, sono di colore giallo-verdastro.
La pianta si caratterizza per l’odore molto forte e intenso.
Assunzione: L’angelica si può assumere sotto forma di infuso al 3%, come tintura idroalcolica, come estratto fluido e come tintura madre
Uso: Viene utilizzata per le sue proprietà carminative, digestive e per contrastare la flatulenza, ma trova un certo impiego anche nei disturbi dell’apparato respiratorio per le sue proprietà espettoranti.
Trova impiego anche per dare sollievo ai dolori mestruali e alla cistite; si può ritrovare anche in formulazioni contro lo stress o l’insonnia.
L’uso dell’angelica, comunque, non è molto comune