Sanihelp.it – «Ci sono uomini che spostano i fiumi con il pensiero» cantava Roberto Vecchioni. Una metafora che racconta in modo inequivocabile il potere della nostra mente e le sue potenzialità sulle nostre azioni. E’ innegabile, infatti, il profondo legame che c’è tra la psiche, le nostre prestazioni personali e il condizionamento che può esercitare sulle nostre capacità, a beneficio delle nostre performance. Tuttavia i nostri pensieri possono anche essere estremamente distruttivi e autosabotanti: se si ritiene di non essere in grado di svolgere una specifica attività, questo condizionerà in modo determinante il risultato.
«Instaurare un dialogo con la nostra mente inconscia è la condizione necessaria per riprogrammare la propria mente, aumentare le proprie capacità mentali e orientare i propri pensieri per favorire il potenziamento personale», spiega il dottor Charlie Fantechi, psicologo, psicoterapeuta e ipnotista.
«Un mindset facilitante – ovvero la modalità di pensare e come le persone processano convinzioni e le informazioni, ma in modo produttivo – è qualcosa di fondamentale per raggiungere obiettivi ambiziosi, in qualsiasi ambito della vita, sia personale sia professionale» continua l’esperto. «Un mindset positivo può aiutare a superare gli ostacoli e a credere in se stessi, viceversa un mindset negativo, può limitare le opportunità e scoraggiare. La cosa interessante è che la nostra mente si può riprogrammare, utilizzando uno specifico stato di coscienza prodotto dall’ipnosi: in questo modo le persone possono accedere al loro software mentale e programmare volontariamente la propria mente verso il successo o almeno renderlo più probabile» prosegue Fantechi.
E in effetti, a chi, almeno una volta nella vita, non è capitato di sperimentare proprio una situazione simile, dove il modo di porsi e di pensare ha condizionato la riuscita personale in positivo o in negativo? Eppure, viene da chiedersi come sia possibile che alcune persone riescano meglio di altre, siano più brillanti e performanti nelle loro attività. «Un po' come nello sport, servono esercizio, impegno, costanza e un software mentale che favorisca il superamento degli ostacoli e l’espressione delle proprie abilità mentali: una piccola parte della popolazione lo possiede già dall’infanzia, altri non lo possiedono ma lo possono acquisire con un lavoro di riprogrammazione inconscia» chiarisce il dottor Fantechi, ideatore del percorso gratuito, unico in Italia, »Sblocca il tuo Mindset Vincente in soli 21 giorni grazie al potere dell'Ipnosi».
«In questo lavoro di ricerca io e il mio Team abbiamo testato diverse combinazioni di stimoli che prendono spunto da tecniche come l’ipnosi conversazionale, la PNL, il tapping sonoro EFT, movimenti oculari EMDR, suggestioni di amnesia, marking analogico, distorsione temporale, semina ipnotica, suoni binaurali, doppia voce integrata e sovraccarico cognitivo» prosegue l’esperto. «Tutto questo ci ha portato a sintetizzare un processo di stimolazione specifica che produce i risultati migliori nel più breve tempo possibile e senza alcun rischio. Il risultato è qualcosa di molto semplice ma allo stesso tempo molto efficace che le persone possono seguire comodamente da casa».
«Visto il grande beneficio prodotto nel gruppo sperimentale, abbiamo pensato di renderlo gratuito fin quando possibile, in modo tale da poter proseguire la nostra ricerca su un campione di soggetti più ampio che ci può fornire ulteriori indicazioni» spiega il dottor Fantechi. «Questo percorso permette di riprogrammare la mente inconscia del soggetto a livello dei comportamenti, competenze, qualità, convinzioni potenziando i suoi valori più profondi e la sua identità. Lo fa creando un contenitore neutro nel quale gli stimoli offerti utilizzano il potere della mente inconscia del soggetto senza dover decidere a priori quali siano i contenuti di tale riprogrammazione. In questo modo sarà la mente inconscia di ognuno a operare i cambiamenti necessari per creare il Mindset Vincente, in quella specifica persona. Il percorso di 21 giorni è stato progettato per fornire ai partecipanti un'esperienza completa e coinvolgente che li aiuterà a ottenere il massimo focus e a raggiungere i loro obiettivi sviluppando la loro mentalità vincente».
Parlare di performance personali e di potenziamento del proprio mindset sono temi di forte attualità, soprattutto alla luce dei recenti sviluppi dell'intelligenza artificiale, che vedono riaccendersi l’epico scontro tra l'uomo e la macchina. Un argomento delicato che genera molti interrogativi. Uno fra tutti, forse il meno ovvio: quanto sappiamo sfruttare le nostre potenzialità mentali? E come possiamo diventare consapevoli di quegli elementi, come i condizionamenti emotivi e le resistenze inconsce che si manifestavano inconsapevolmente nelle nostre scelte strategiche?
«La maggior parte delle persone che affianco sono imprenditori, professionisti, sportivi e performer. In tanti casi questo stesso metodo, in una forma diversa e personalizzata, è stato uno strumento utile per riprogrammare il Mindset del soggetto permettendogli di superare i propri blocchi mentali, così da facilitare il raggiungimento dei propri obiettivi» prosegue il dottore. «Tutti noi siamo in possesso di un corpo che è il nostro veicolo fisico e di una mente che è il nostro software: il primo lo possiamo potenziare con l’attività fisica, l’alimentazione e il sonno, il secondo lo possiamo riprogrammare attraverso l’uso dell’ipnosi per vivere una vita più sana e soddisfacente ed esprimere appieno il nostro potenziale e sfruttare al massimo i nostri talenti» conclude Fantechi.