Sanihelp.it – L’11 novembre si festeggia il Single Day, la giornata dedicata a chi ha scelto di vivere da solo. Nato in Cina come risposta divertente e ironica a San Valentino, in poco tempo il Single Day si è trasformato in un fenomeno mondiale, celebrato anche in Italia. Oltre a essere un’occasione per festeggiare i single e per dedicarsi a un po' di shopping, questa giornata invita a riflettere sul valore di stare bene con sé stessi e, perché no, anche dormendo da soli.
Emma Materasso per l’occasione ha pensato di celebrare la giornata con una survey approfondita per scoprire le preferenze dei consumatori riguardo al sonno. I risultati sono sorprendenti: agli italiani infatti piace dormire da soli.
Emma Materasso, dopo aver intervistato un campione di persone, ha evidenziato il fatto che sempre più italiani dichiarano di preferire il letto tutto per sé. Ben il 25% degli intervistati, infatti, ammette di dormire meglio senza nessuno accanto. Tra le ragioni principali ci sono il bisogno di spazio, la possibilità di scegliere la posizione ideale senza »scontri» notturni e l’assenza di disturbi come il russare del partner.
E per chi pensa che si tratti solo di una moda passeggera, i dati parlano chiaro: il 61,4% degli italiani dorme con il/la proprio/a partner e il 50,6% del totale degli intervistati riporta una bassa qualità del sonno. Vien da sé la correlazione! I dati suggeriscono un legame tra il dormire con il/la partner e una percezione più bassa della qualità del sonno.
Dormire bene è essenziale per la salute e il benessere. Chi dorme da solo gode di un sonno più profondo e rilassante, senza interruzioni, migliorando così l’umore e la concentrazione durante il giorno. Gli esperti di Emma sostengono che il riposo di qualità ha effetti positivi sulla produttività e sul benessere complessivo, che si tratti di single o di chi sceglie di dormire separatamente dal partner.