Sanihelp.it – La cronicità delle malattie non riguarda più solo la terza età: le malattie polmonari croniche, secondo i dati della Prima conferenza italiana sull'accesso alle cure nelle malattie croniche del 2010, interessano infatti 7,6 milioni di italiani tra i 6 e i 44 anni e tra questi, 2 milioni tra i 6 e i 24 anni.
Il tema delle malattie polmonari acquista sempre più spazio: il 17 novembre è stato insignito del titolo di Giornata Mondiale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e il Forum Internazionale delle Società Respiratorie (Firs) ha decretato il 2010 Anno del Polmone a livello mondiale. Il dottor Valerio Boschi, medico idrologo e Direttore sanitario di Terme di Sirmione precisa: «Le malattie polmonari croniche sono diffuse ma non così conosciute, e quindi sono spesso sottovalutate. Questo significa scarsa prevenzione e quindi una loro più facile cronicizzazione»
In associazione alle terapie farmacologiche e in periodi di quiescenza sintomatologica, le cure termali con acque sulfureo salsobromoiodiche come quelle di Terme di Sirmione forniscono un valido aiuto. Come spiega il dottor Boschi infatti: «L’acqua sulfurea salsobromoiodica esercita a livello delle mucose dall’apparato respiratorio un’azione anti-infiammatoria, antisettica, immunostimolante, eutrofica, mucolitica e muco-regolatrice». Le azioni di questa acqua termale favoriscono dunque un rallentamento del degrado della malattia cronica ed esercitano così un miglioramento delle condizioni di vita.
Il fumo e l'inquinamento atmosferico sono i principali fattori che concorrono al moltiplicarsi delle malattie croniche delle basse vie respiratorie. Il fumo è il primo nemico per lo sviluppo della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), malattia per cui non esiste terapia risolutiva.
Un'adeguata azione preventiva è quindi di assoluta importanza per diminuire il più possibile i fattori di rischio che concorrono allo sviluppo di questo tipo di patologie.