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Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro

Sanihelp.it – WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) A.P.S. rilancia per il biennio 2024-25 la campagna itinerante Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro.


L'associazione, da sempre in prima linea nella lotta contro le neoplasie polmonari, ha scelto Padova come punto di partenza per la nuova fase dell'iniziativa dedicata alla prevenzione e informazione sui rischi legati al fumo e alla sensibilizzazione e conoscenza del tumore del polmone rivolta a cittadini, operatori sanitari, media e istituzioni, realizzata con il supporto non condizionato di AstraZeneca.

Lo scorso fine settimana per iniziare a Padova è stato ospitato un imponente stand a forma di sigaretta, lungo 14 metri e alto 3, un vero e proprio tunnel strutturato al suo interno secondo un percorso multimediale di conoscenza per step sui danni da fumo di sigaretta e sul tumore al polmone.

 

Prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma polmonare sono anche gli obiettivi del programma pilota attivo da due anni, coordinato dalla RISP – Rete Italiana Screening Polmonare, rivolto a tutti i cittadini tra i 55 e i 75 anni, forti fumatori o ex forti fumatori che possono accedere gratuitamente alla TAC spirale a basso dosaggio offerta in 18 centri italiani.

«Parliamo tanto di Medicina personalizzata, ma anche la prevenzione dovrebbe seguire lo stesso processo di capillarizzazione, arrivare cioè a tutti, perché è solo così che riusciamo a essere efficaci»  ha dichiarato Silvia Novello, Presidente WALCE A.P.S.  

«In questa prospettiva attraverso questa campagna dal 2015 abbiamo diffuso in numerose città messaggi e consigli di prevenzione primaria, a volte anche tornando dove eravamo già stati. Il gran numero di persone che hanno visitato il tunnel, un terzo delle quali giovani, il riscontro ottenuto sui media e sui canali social, le esperienze e le risposte che siamo riusciti a dare sono un importante risultato raggiunto, una tappa in un percorso complesso quale è quello di fare educazione in ambito sanitario e di prevenzione».

Il fumo di tabacco è la prima causa di morte in Europa con 750 mila vite perse ogni anno. In Italia, fuma una persona su 4 (24%), percentuale che cresce tra i giovani (30,2%) che usano sigarette tradizionali, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica. Circa uno studente su 3 tra i 14 e i 17 anni ha fatto uso nell’ultimo anno di un prodotto a base di tabacco o nicotina.

Consumi lievemente maggiori si riscontrano tra le ragazze.

I Centri antifumo sul territorio nazionale sono in calo malgrado nel nostro Paese siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93 mila decessi l’anno con costi diretti e indiretti che superano i 26 miliardi di euro.

Dal suo avvio nel 2015, la campagna Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro ha raggiunto 11 principali capoluoghi italiani e 2 grandi capitali europee, accogliendo oltre 16.000 visitatori e realizzando quasi 4.000 spirometrie.

I dati anonimi sui visitatori mostrano un interesse trasversale: i fumatori sono il 32,4%, il 30,3% gli ex-fumatori e il 36,8% i non fumatori, con una leggera prevalenza maschile (57%).

Le domande più frequenti hanno riguardato i metodi per smettere di fumare, i rischi del fumo passivo e i tempi necessari per ridurre il rischio di tumore dopo aver smesso.

Questi interrogativi testimoniano quanto il tema sia attuale e sentito, anche tra chi non ha mai fatto uso di tabacco.

La campagna Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro promossa da WALCE A.P.S. tra settembre 2024 e maggio 2025 dopo la tappa iniziale di Padova raggiungerà altre 6 città: gli aggiornamenti sulle date e le piazze sono disponibili sul sito WALCE dedicata a »Esci dal tunnel»

Esci dal Tunnel

 

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