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Giovani: tumore, questo sconosciuto per 7 su 10

Sanihelp.it – Se la prevenzione continua a essere la chiave per tentare di tenere lontani i tumori, nessuno spiega ai giovani come fare: il 71% non ha mai ricevuto informazioni in proposito, solo il 17% ne ha parlato in famiglia, appena il 12% a scuola. Le conseguenze sono una forte ignoranza sui fattori di rischio, da fumo e alcol (un terzo non crede abbiano legami con i tumori) fino alla sedentarietà (il 43% la sottovaluta).


Per una corretta informazione è nato nel 2011 il progetto Non fare autogol a cura dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM): un tour in sette tappe per l’Italia, con i calciatori di serie A, per insegnare agli studenti come proteggersi dal tumore. Il presidente AIOM, professor Carmelo Iacono, ne commenta i risultati: «Il 94% dei ragazzi ha apprezzato il nostro intervento, di questi la metà si augura possa diventare un appuntamento fisso in classe. Siamo convinti che queste iniziative non possano rimanere isolate e che l’educazione alla salute debba entrare a far parte dei programmi di studi. Per questo la nostra campagna proseguirà, sul web e in altre città e scuole, dove è stata accolta con grande entusiasmo da insegnanti e presidi. L’obiettivo è creare la squadra dell’AIOM rendendo gli stessi adolescenti protagonisti e ambasciatori dei valori della prevenzione».

Pato, Gilardino, Miccoli, De Sanctis, Legrottaglie, Palombo, Chiellini e Perrotta sono scesi in campo per spiegare come difendersi dai sette autogol più pericolosi: fumo, alcol, dieta scorretta, sedentarietà, sesso non protetto, droga e doping. Il professor Marco Venturini, presidente entrante AIOM, continua: «Esistono dati che dimostrano come lo stile di vita nei primi 20 anni sia più importante dei fattori genetici rispetto al rischio di ammalarsi di cancro in futuro. Il comportamento in assoluto più dannoso è il fumo».

Anche il CT della nazionale Cesare Prandelli ha aderito al progetto, che è stato possibile grazie al contributo di Boehringer-Ingelheim. Non fare autogol ha inoltre ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del CONI, della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). 

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FonteAIOM

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