Sanihelp.it – «Non giocate con la salute, nessuno è immune dal cancro e la prevenzione può tenervi al sicuro»: questo il messaggio lanciato da Alexandre Pato, il campione rossonero, a oltre 450 studenti dell’Istituto Artemisia Gentileschi di Milano. Pato, insieme al compagno di squadra Nicola Legrottaglie, è testimonial del progetto nazionale Non fare autogol promosso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). Una campagna di prevenzione innovativa che da oggi a fine campionato toccherà sette scuole in sette città (Milano, Palermo, Firenze, Genova, Napoli, Torino e Roma), coinvolgendo alcuni dei più importanti calciatori italiani e il CT della nazionale Cesare Prandelli. I campioni spiegaranno agli studenti come tenersi alla larga dai sette vizi capitali ed evitare il tumore.
Il professor Carmelo Iacono, presidente nazionale AIOM, spiega: «La prevenzione oncologica comincia da giovani: fumo, alcol, sedentarietà, alimentazione scorretta, sesso non protetto, lampade solari e doping sono abitudini molto pericolose, soprattutto se iniziate da adolescenti. Circa il 40% dei tumori è causato da fattori modificabili ed evitabili. Con il nostro progetto, grazie all’aiuto dei calciatori, vogliamo spiegare ai ragazzi quali siano i rischi e convincerli che per vincere la partita contro il cancro è indispensabile giocare d’attacco».
Oltre agli incontri, è attivo il sito www.nonfareautogol.it ed è stato realizzato un opuscolo, in distribuzione in decine di istituti secondari italiani.