Sanihelp.it – Un nuovissimo studio ha provato che un super-cocktail a base di sei composti naturali tra verdura, frutta, spezie e radici, ha ucciso il 100% delle cellule tumorali responsabili del cancro al seno, e senza suscitare alcun effetto collaterale tossico sulle cellule sane.
«Una delle cause principali della ricomparsa e della morte per cancro al seno è un piccolo gruppo di cellule staminali cancerose che eludono la terapia» spiega il dottor Madhwa Raj, ricercatore in Ostetricia e Ginecologia della Louisiana State University nonché autore della ricerca in questione «Queste cellule sono spesso farmaco-resistenti e hanno la capacità di generare nuovi tumori, per cui è di fondamentale importanza sviluppare nuovi approcci per un trattamento più efficace ed una prevenzione più sicura».
Il team di ricerca ha testato dieci nutrienti con risaputi effetti protettivi, presenti in alimenti come broccoli, uva, mele, tofu e la radice di curcuma (una spezia dal colore giallo-arancio proveniente dall'India), per poi focalizzarsi su sei:
– la curcumina, il principale componente biologicamente attivo del Turmerico, un componente del gruppo vegetale della curcuma;
– gli isoflavoni di soia, sostanze di origine vegetale strutturalmente e funzionalmente simili agli estrogeni prodotti dall'organismo;
– l’indolo-3-carbinolo, sostanza organica naturale presente nella maggior parte delle piante crocifere e in particolare nel broccolo, nel cavolo e nei cavolini di Bruxelles;
– la ficocianina C, una potente molecola antinfiammatoria e antitumorale, contenuta nella spirulina, un’alga verde-azzurra che dispone di un contenuto proteico pari al 65%, il più elevato rispetto a qualsiasi altro alimento naturale;
– il resveratrolo, antiossidante naturale dell'uva e del vino rosso;
– la quercetina, un flavonoide presente in frutta, verdura e tè.
I ricercatori hanno testato questi sei elementi applicandoli direttamente sulle cellule tumorali sia singolarmente che combinati tra loro: i risultati, pubblicati sulla rivista The journal of Cancer, hanno dimostrato che i composti sono inefficaci se somministrati singolarmente ma, quando combinati tra loro, sono in grado di bloccare la crescita di oltre l’80% delle cellule cancerose.
L’inibizione della migrazione e dell’invasione cellulare (ovvero delle due modalità con cui un tumore circoscritto e confinato in un singolo organo si trasforma in una malattia pervasiva) ha quindi causato l'arresto del ciclo cellulare, innescando il processo che ha portato alla morte del 100% delle cellule del cancro al seno analizzate.
Ulteriori analisi hanno inoltre già identificato diversi geni chiave che potrebbero servire come punto di riferimento per seguire il progresso della terapia. Insomma, ancora una volta, da Madre Natura sono arrivate le risposte più efficaci.