Sanihelp.it – «Mi mette con cura le gambe nei pantaloni, mi tira le maglie sopra la testa, mi abbottona i cappotti e mi offre la spalla per tenermi saldo. Ho la sclerosi multipla». Descrivendo le amorevoli attenzioni della costumista Allisa Swanson nei suoi confronti, Selma Blair esce allo scoperto e svela al mondo, in un lungo post sul proprio profilo Instagram, di convivere con la sclerosi multipla, malattia autoimmune caratterizzata dalla distruzione della mielina, la guaina che riveste le fibre nervose del cervello e del midollo spinale, la quale viene sostituita da placche di tessuto duro (sclerosi), in più punti (multipla), che rallentano la trasmissione degli impulsi nervosi.
L’attrice, 46 anni, impegnata sul set della serie di fantascienza per Netflix, Another life, ringrazia il cielo (e i produttori) per il fatto di aver un lavoro ma non nasconde le difficoltà: «Sono disabile. A volte cado. Lascio le cose. La mia memoria è nebbiosa. E il mio lato sinistro sta chiedendo indicazioni da un gps rotto. Non so esattamente cosa farò, ma farò del mio meglio».
La diagnosi è arrivata lo scorso agosto, ma non è stato proprio un fulmine a ciel sereno: «Ho avuto sintomi per anni ma non li ho mai presi sul serio finché non sono caduta cercando di risolvere quello che pensavo fosse un nervo schiacciato. Probabilmente ho questa malattia incurabile da almeno 15 anni».
Ora si dice sollevata di sapere e non ha intenzione di arrendersi. Vuole giocare di nuovo con il proprio figlio, camminare per la strada, cavalcare. E spiega così perché ha scelto di condividere questo momento con i suoi fan: «Spero di dare qualche speranza agli altri. E anche a me stessa. Non puoi ricevere aiuto se non chiedi».