Sanihelp.it – Angelina Jolie ha scelto Vanity Fair per concedere un’intervista, la prima, sulla sua nuova vita dopo la separazione da Brad Pitt. La star ha così raccontato che al delicato momento sul piano sentimentale ha fatto seguito anche un problema di salute, la paralisi di Bell, che sarebbe riuscita a superare con l’aiuto dell’agopuntura.
Nota anche come paralisi del settimo nervo cranico o facciale, tale condizione colpisce spesso senza un motivo apparente, anche se può comparire, pur con meno frequenza, pure in conseguenza di interventi chirurgici alla base del cranio, di traumi. Causa molto spavento. Immobilizza, infatti, parte del volto (la regione frontale e quella compresa tra occhi e bocca, di solito da un solo lato), in particolare il muscolo orbicolare, quello frontale e quelli mimici, coinvolgendo spesso le palpebre, fino a impedirne la chiusura (lagoftalmo).
Il lagoftalmo, lasciando esposto il bulbo oculare, può determinare bruciore e fastidio agli occhi che tende a peggiorare quanto più la paralisi non viene risolta, col rischio anche di compromettere la vista in seguito a ulcere o perforazioni della cornea.
La paralisi tende a risolversi da sola ma, a seconda della gravità e della durata, è necessario intervenire sull’occhio per evitare secchezza e danni: si possono usare pomate lubrificanti o indurre la chiusura della palpebra grazie alla chirurgia oppure inducendo una ptosi, cioè un cedimento della palpebra superiore, ricorrendo alla tossina botulinica.