Sanihelp.it – «Avevo solo 16 anni quando mi hanno detto che dovevo andare. E non si è mai pronti per un viaggio come questo». Comincia così la canzone I was only sixteen, scritta dai ragazzi della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che partecipano a Progetto Giovani, l’iniziativa, nata nel 2011 che si rivolge ai pazienti adolescenti e giovani adulti con tumore, con il duplice obiettivo di migliorarne la qualità delle cure e la qualità della vita.
Il testo del brano nasce dal podcast Tratto da una storia vera, realizzato sempre da Progetto Giovani nel 2021: una selezione di frasi scritte dai ragazzi è stata adattata da loro stessi e trasformata in una vera e propria ballata che racconta la storia di ogni giovane malato. Parla della diagnosi («Ero seduto su una sedia di fronte ai dottori mentre parlavano della mia malattia. Tutto quello a cui riuscivo a pensare era che volevo uscire e scappare»), di come la malattia stravolge la quotidianità («una strana realtà, come un gioco per PlayStation, senza vite di riserva»), ma vuole essere anche un inno alla vita e al coraggio («Ho preso tutti i vestiti dalla mia valigia, l'ho riempita di forza e speranza»; «Mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: ora tocca a te») e all’amicizia («I veri amici sono come le stelle»). La musica è frutto anche della collaborazione con nomi di spicco del panorama musicale italiano, tra cui Faso, bassista del gruppo Elio e le Storie Tese, Stefano Signoroni, Giacomo Ruggeri e Tommaso Ruggeri.
La canzone vuole diventare un inno per tutti gli adolescenti che affrontano una malattia oncologica e si rivolge a un pubblico internazionale, per questo è scritta in inglese e la sua interpretazione è stata affidata a Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet. «Ho accettato immediatamente la proposta. Le parole di questi ragazzi mi hanno colpito nel profondo» ha rivelato il cantante aggiungendo: «I was only sixteen è fantastica. I ragazzi l'hanno scritta, vogliamo accrescere la consapevolezza, speriamo che vi piaccia».
Realizzata con il contributo dell'Associazione Bianca Garavaglia, la canzone è già disponibile su tutte le piattaforme streaming: il ricavato dei download sarà devoluto in favore dell’Associazione e del Progetto Giovani.