Sanihelp.it – Mantenersi leggeri non giova solo alla linea, ma anche alle capacità decisionali: un curioso studio condotto presso l’università di Utrecht e pubblicato sulla rivista PLoS ONE ha infatti stabilito che ragionare con i morsi della fame aiuta a prendere decisioni più sagge e oculate.
Quando c’è da prendere una decisione, infatti, non c’è niente di peggio che tergiversare, rimuginare e stare lì a chiedersi quale potrebbe essere la cosa migliore da fare: quando si ha fame, invece, prevale l’istinto e si decide più in fretta.
Gli autori della ricerca per arrivare a queste conclusioni hanno selezionato un gruppo di studenti e li hanno sottoposti a tre test diversi suddividendo ogni volta il campione, in maniera del tutto casuale in due gruppi: tutti dalle 23 della sera precedente sono restati a digiuno e al mattino quelli del gruppo 1 sono restati ancora a digiuno quelli del gruppo 2 hanno fatto una bella colazione, in particolare è stato offerto loro uno yogurt molto denso in modo che fossero completamente sazi durante il test .
Nei primi due test tutti i ragazzi hanno dovuto svolgere lo Iowa Gambling Task, un classico test psicologico basato sul gioco d'azzardo e utilizzato per studiare le dinamiche dei processi decisionali.
Come terzo test invece, hanno dovuto compilare un questionario per accertare se preferissero una gratificazione immediata o nel futuro prossimo (il questionario invitava a riflettere, per esempio se è meglio ottenere un piccolo premio in denaro subito o una ricompensa più grande, ma dopo qualche tempo di attesa).
Alla fine del test tutti i partecipanti hanno anche dichiarato quanto si sentissero sazi in una scala da uno a 5.
I risultati migliori in tutte e tre le prove sono state ottenute dagli studenti più affamati proprio perché la fame spinge ad agire d’impulso, suggerisce la decisione più giusta e impedisce di perdersi nei ragionamenti.
Questo studio è molto interessante e sicuramente farà da apripista per molti altri studi di genere.