Sanihelp.it – Uno studio pubblicato online sulla rivista JAMA Psychiatry ha sottolineato come le persone che sopravvivono all’ictus evidenziano un’elevata probabilità di sviluppare depressione. Secondo lo studio le persone che sopravvivono a un ictus hanno un rischio 8 volte superiore a quello delle persone che non ne fanno esperienza di sviluppare depressione e il rischio è maggiore per quelle persone che erano già depresse prima dell’ictus o che hanno avuto un ictus particolarmente grave.
Lo studio ha anche evidenziato come i sintomi depressivi nella grande maggioranza dei casi compaiono entro tre mesi dall’ictus e comunque entro due anni dall’evento.
La depressione nel post ictus aumenta il tasso di mortalità per tutte le cause, per questo i medici che seguono i pazienti nel post ictus dovrebbero contrastarla e curarla con tutti i mezzi a loro disposizione.
è bene ricordare che nel 2013 sono stati registrati 10 milioni di casi di ictus in tutto il mondo.