Sanihelp.it – Secondo il rapporto Coop 2019 Consumi e stili di vita degli italiani, il ritmo frenetico della vita di tutti i giorni spinge sempre più italiani a ripiegare verso piatti pronti, già cucinati, solo da riscaldare.
Secondo i dati, al supermercato l’instant food ha aumentato le vendite nell’ultimo anno, di quasi il 10%.
L’instat food, è sicuramente una risorsa per chi non ha tempo da dedicare ai fornelli, ma non è una scelta priva di insidie.
Basta che al posto dell’olio d’oliva venga utilizzato il burro e anche un innocuo piatto pronto di riso e verdure può diventare molto più calorico e ricco di sale di quello che si potrebbe preparare a casa.
Un’altra realtà sempre più affermata fra gli italiani, inoltre, è quella del food delivery ovvero quella di ordinare il cibo direttamente al proprio domicilio.
Secondo il report di Just Eat sono in crescita le ordinazioni di pasta a domicilio, +40% nel 2019 con ordini pari a 27 mila chili di pasta.
A guidare questa classifica c’è Roma: la pasta più ordinata nella capitale risulta essere la tagliatella al ragù, che ha superato gli ordini di carbonara.
Terzo posto per le lasagna, ma sono in crescita i consumi di e ravioli e pasta fresca.
Insomma qualunque sia la modalità scelta dai nostri connazionali per portare il cibo in tavola, la pasta occupa sempre un posto d’onore.
Per chi non si lascia tentare nè dagli instat food né dal cibo a domicilio, ma ha scarsa dimestichezza con i fornelli, c’è sempre la risorsa google, che fornisce le ricette e i tutorial per preparare anche i piatti di pasta più semplici.
Andando a spulciare fra le ricette di tendenza su Google in Italia negli ultimi 12 mesi, si può leggere la seguente classifica:
1. Pasta e fagioli, 2. Pasta alla norma, 3. Pasta al forno , 4. Pasta e ceci, 5. Pasta alla carbonara, 6. Pasta e patate, 7. Pasta alla gricia, 8. Pasta con zucchine, 9. Pasta Cacio e pepe e 10. Pasta con le sarde.
