Sanihelp.it – A rendere noti i benefici della disciplina orientale è uno studio promosso dall'Hong Kong Polytechnic University e pubblicato su European Journal of Preventive Cardiology. I ricercatori hanno coinvolto 65 anziani, di cui 29 si erano dedicati al Tai Chi per almeno un'ora e mezza alla settimana per tre anni.
Dai risultati è emerso che la salute negli anziani abituati a questa pratica marziale era migliore in quasi tutte le osservazioni emodinamiche, tra cui la pressione arteriosa, la resistenza vascolare e la pressione del polso.Un ulteriore miglioramento significativo è stato riscontrato rispetto alla conformità delle arterie grandi e piccole (dal 40-44% in più) e alla forza muscolare, in particolare del ginocchio.
William Tsang, coordinatore e primo autore dell'indagine, spiega: «Questo è il primo studio che esamina i possibili effetti del Tai Chi sulla compliance arteriosa, confrontando i praticanti anziani Tai Chi con i coetanei non praticanti. Riteniamo che il miglioramento provocato dagli esercizi dipenda dalla combinazione di allenamento aerobico, stretching, concentrazione mentale e meditazione promossa dai movimenti tipici del Tai Chi. Un ulteriore vantaggio che favorisce l a promozione della disciplina tra gli anziani è che può essere praticata in qualsiasi momento e ovunque, senza vincoli di apparecchiature o palestre».