Sanihelp.it – Chi frequenti da un po' le classi di Pilates lo saprà: il respiro è parte integrante della pratica.
Questo perché il Metodo Pilates si basa anche sulla respirazione, ed esistono dei buoni motivi per i quali ciò accade.
Innanzitutto, il respiro consente di eseguire i movimenti in modo più fluido, controllato e ritmato, evitando, ad esempio, il movimento troppo veloce.
Inoltre, il respiro vi consentirà di essere maggiormente presenti e di concentrarvi adeguatamente durante l'esercizio, un altro dei pilastri della pratica.
Infine, perché l'attivazione soprattutto dei muscoli addominali è essenzialmente legata al diaframma e, quindi, anche al respiro.
Ma, allora, come riuscire a respirare correttamente?
I principi della respirazione del Pilates
Nel Pilates il respiro guida il movimento. In generale, si inspira prima di eseguire un movimento, e si espira durante la sua esecuzione e nel momento in cui si sia stati in grado di attivare le aree che dovranno essere utilizzate nell'esercizio.
Quindi, in un esercizio per gli addominali, si inspirerà in scarico e si espirerà durante l'attivazione dei muscoli addominali.
Il risultato
Nell'utilizzo della respirazione, il Pilates consente di raggiungere dei risultati notevoli.
Riuscirete a concentrarvi si più durante l'esercizio, avrete maggiore consapevolezza relativa ai muscoli utilizzati e potrete anche vedere un miglioramento della vostra respirazione durante la vita quotidiana.