Sanihelp.it – Un nome tanto esotico quanto memorabile, per una pianta già usata dalle antiche civiltà.
Si tratta del Saw Palmetto, un estratto che proviene dalle bacche di una palma che si trova soprattutto in Sud America.
Il rimedio, spesso utilizzato soprattutto per i problemi del tratto urinario negli uomini (a quanto sembra, fin dai tempi dei Nativi Americani), oggi viene somministrato anche a coloro che abbiano altri tipi di difficoltà a livello della propria salute, anche se continua ad essere usato per chi soffra di sindromi benigne che coinvolgano soprattutto la prostata.
Infatti, è sempre più diffusa la somministrazione del Saw Palmetto a coloro che abbiano problemi respiratori, a partire dal classico raffreddore.
Questo estratto, infatti, consentirebbe di andare a ridurre di molto la sintomatologia, agendo sui classici problemi legati alla stagione autunnale e all’inverno, come la tosse, il mal di gola, il raffreddore ma anche la bronchite cronica.
Alcuni impieghi del Saw Palmetto sono stati visti anche nella cura delle emicranie ricorrenti.
Il Saw Palmetto si può trovare in diverse formule. Alcune erboristerie vendono direttamente le bacche essiccate, mentre in altri casi potrete trovare la polvere, le capsule, pastiglie e anche titure madri.
Così come accade per molti altri rimedi naturali, anche questo non è esente da controindicazioni e da interazioni.
Innanzitutto, dovreste sempre consultare il vostro medico prima di assumere questo rimedio, soprattutto nel caso in cui stiate già assumendo dei farmaci.
Il Saw Palmetto è controindicato in tutti coloro che assumano anticoagulanti, in quanto potrebbe arrivare ad aumentarne l’effetto.
Può interagire anche con gli effetti della pillola anticoncezionale e con le terapie ormonali in generale. Ecco perché, seppure sia indicato come sicuro, si sconsiglia anche il suo impiego durante la gravidanza.
Infine, non si consiglia di somministrarlo ai bambini, preferendo rimedi meno aggressivi.