Sanihelp.it – Gli agenti chimici contenuti nei liquidi disinfettanti degli ospedali potrebbero essere dannosi per la salute. Altri studi avavano evidenziato come chi lavori nel campo delle pulizie sia più soggetto a soffrire di problemi respiratori e cutanei, come asma ed eczema.
Gli studiosi della Harvard School of Public Health e della University of Massachusetts hanno analizzato le modalità di disinfezioni di diversi ospedali del Massachusetts. I prodotti usati erano solitamente un miscuglio di solventi, disinfettanti e altri agenti chimici che possono irritare le vie respiratorie e la pelle.
Molti prodotti usati contenevano anche solventi noti come eteri glicolici, che possono essere assorbiti dalla pelle e irritare occhi e vie respiratorie; inoltre erano presenti alcol, ammoniaca e composti detti fenoli: tutti possono avere effetti nocivi sulla salute. Chi fa le pulizie negli ospedali rischia non solo per la composizione chimica dei prodotti, ma anche per il modo in cui sono usati: spesso le zone d’suo sono piccole e mal areate, come per esempio i bagni.
A rischio anche i pazienti: molte delle sostanze chimiche contenute nei prodotti per le pulizie persistono nell’aria; «ciò rappresenta un rischio di potenziale esposizione per chi occupa l’edificio perché gli agenti chimici possono ritrovarsi nell’aria ore dopo le attività di pulizia».