Sanihelp.it – Curarsi con il calore e il vapore rappresenta un gesto antichissimo, tratto dai riti puruficatori praticati già migliaia di anni fa dai nostri antenati. Rispetto ad un tempo (non molto lontano, per la verità), oggi è molto più semplice godere dei benefici fisici e mentali offerti da saune e bagni turchi: in ogni città, ormai, se ne trovano diversi. Basta saper scegliere.
La sauna tradizionale, di origine finlandese, è infatti molto diversa dal bagno turco o sauna di vapore. Innanzitutto, la prima richiede un rituale più lungo, basato su cicli alternati, mentre per la seconda è sufficiente una sola seduta di 20-30 minuti. Ma le differenze non si fermano qui, e possono essere ascritte in quattro diverse voci:
- Temperatura. Nella sauna finlandese è molto elevata, e può arrivare, da un minimo di 50, fino a 100 gradi centigradi. Il bagno turco o hammam, invece, è più soft, generalmente compresa tra 35 e 50 gradi.
- Umidità. La sauna finlandese è la sauna secca per antonomasia: il livello di umidità è quasi a zero, e questo rende indispensabile l’alternanza tra permanenza in sauna e in un locale più fresco o addirittura in acqua. Il bagno turco, invece, è l’opposto: l’umidità, qui, è vicina al 100% .
- Benefici. Entrambe le saune, quella secca e quella di vapore, devono i propri vantaggi all’azione benefica del caldo sull’organismo. Tuttavia, il caldo umido dell’hammam è più indicato per chi soffre di problemi respiratori ed è ben tollerato da tutti. La sauna invece, è adatta per ridurre la pressione arteriosa e combattere i dolori reumatici, ma presenta diverse controindicazioni. Tutte e due le pratiche, però, favoriscono la dilatazione dei pori e permettono all’epidermide di eliminare impurità e tossine acquistando luminosità, elasticità e morbidezza.
L’ultima differenza, più estetica che organica, riguarda l’ambientazione: la sauna finlandese si effettua nella classica cabina di legno di abete naturale, la sauna di vapore all’interno di una cabina doccia appositamente predisposta.
In entrambe si staziona in posizione seduta o semi sdraiata, è consigliato rinfrescarsi di tanto in tanto con spugnature d’acqua fresca e naturalmente… rilassarsi al massimo. Ma con una precisazione: l’alta temperatura della sauna o del bagno turco può aumentare il ritmo cardiaco. Per questo motivo, i bagni di calore sono sconsigliati alle persone anziane, alle donne in gravidanza e a chi soffre di ipertensione e cardiopatie. Il consiglio, in questi casi, è quello di rivolgersi sempre al proprio medico di fiducia e valutare insieme l’utilità del trattamento.